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Venerdì 25 settembre 2020: "campo base" di questo fine settimana sui pedali nella Valle di Comino (in provincia di Frosinone, sul versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise) è il "Palazzo del Senatore", elegante residenza d'epoca con annessa attrezzata ciclo-officina nel delizioso borgo medioevale di Atina.

Sei ciclisti in bici (Marco, Leonetto, Sergio, Uberto, Severino e Andrea) e quattro mogli in auto (Maria Carla, Rosella, Anna e Cristina) prendono il via alle 14.00, sotto un cielo plumbeo che non promette nulla di buono e scortati dall'ammiraglia dell'associazione Victours tour, per una prima breve tappa verso le Mainarde (caratteristici monti del versante molisano del Parco Nazionale) e il lago di Cardito.

Come previsto, a metà della salita che porta al Lago di Cardito, si scatena il nubifragio. I ciclisti raggiungono, bagnati e infreddoliti, la mostra permanente della Linea Gustav, allestita (molto bene) dal sig. Domenico in un locale della sua abitazione, ricca di reperti bellici da lui stesso ritrovati, nel corso degli anni, nelle campagne circostanti.

Dopo la sosta e l'immancabile ristoro a base di torte rustiche e dolci organizzato da Maria Carla, si decide di accorciare il percorso inizialmente previsto e di rientrare rapidamente ad Atina sfruttando una breve tregua del temporale.

All'arrivo il ciclocomputer segna 46 km con 700 metri di dislivello.

Giusto il tempo di fare la doccia e si riparte in auto alla volta dell'Azienda Vinicola Cominium di Alvito per un aperitivo con degustazione di vini e prodotti locali.

In serata, subito prima della cena, il gruppo si arricchisce di altre quattro unità: Claudia, il tandem di Lorenzo e Saro e la moglie di quest'ultimo, Grazia.

Per fortuna le previsioni del tempo per la giornata di domani sono decisamente incoraggianti.


Sabato 26 settembre 2020: il gruppo che prende il via alle 9.30 da Atina si compone di 14 ciclisti e delle 5 signore che effettueranno il giro in macchina. Ai 9 pedalatori già presenti da ieri sera si aggiungono Rolando, Daniele (il proprietario del Palazzo del Senatore), Laura, Luana e Maurizio. Completa il gruppo Luca, alla guida dell'ammiraglia di Victours bike.

Il percorso si snoda su strade poco trafficate in un paesaggio collinare con continui saliscendi. La temperatura è fresca e gradevole e il sole fa spesso capolino tra le nuvole.

Prima sosta all'Acropoli di Civitavecchia d'Arpino, interessante e ben conservata area archeologica con un caratteristico arco in pietra a sesto acuto inserito nelle mura ciclopiche dell'antica città preromana.

Lasciata l'Acropoli si attraversa la cittadina di Arpino (in cui nel 106 a.C. nacque Marco Tullio Cicerone) e si affronta la salita verso Santopadre dove è allestito il primo ristoro di giornata.

Si riparte sotto un cielo sempre più nuvoloso e si affronta la ripida discesa che porta alle spettacolari Gole del Melfa, il fiume che crea la Valle di Comino.

La strada che corre lungo il fiume è chiusa al traffico veicolare e si può, quindi, pedalare in assoluta sicurezza. Attraversate, in successione, Roccasecca, Castrocielo e Piedimonte San Germano si giunge all'area archeologica di Cassino da cui partono i sette chilometri di ascesa che portano all'Abbazia benedettina di Monte Cassino.

Ad attendere i ciclisti al culmine della salita c'è Bernardo, ingegnere di professione e grande appassionato di storia dell'arte, che ci farà da guida durante la visita dell'Abbazia.

Ma, visto che la cultura si apprezza meglio a stomaco pieno, prima di entrare i ciclisti e i loro accompagnatori consumano un ricco pranzo allestito da Maria Carla nel parcheggio.

La storia dell'Abbazia benedettina è interessantissima e nasce subito l'idea di proporre, in un prossimo futuro, una ciclopedalata sulle strade di San Benedetto dalla sua città natale, Norcia, a Cassino.

Finita la visita i ciclisti ripartono per gli ultimi trenta chilometri che li riporteranno ad Atina mentre le signore, sempre accompagnate da Bernardo, prolungano la sosta visitando anche il Museo.

Bilancio finale della seconda giornata: 107,5 km con 1.875 metri di dislivello (e nemmeno una goccia di pioggia).


Domenica 27 settembre 2020: le previsioni meteorologiche dicono che in tarda mattinata inizierà a piovere e così si decide per un programma alternativo rispetto a quanto programmato.

Le signore visiteranno il Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino e il Palazzo Ducale accompagnate dalla direttrice del museo, dottoressa Ilenia Carnevale,  mentre i ciclisti faranno un breve giro panoramico di 35 km nel fondovalle  con pausa caffè ad Alvito (e rientro precipitoso ad Atina mentre inizia a piovere).

Ci si ritrova tutti assieme a mezzogiorno in hotel pronti per affrontare l'ultimo sforzo di questo piacevole (e un po' bagnato) fine settimana: trasferimento in auto a Picinisco per il pranzo a Casa Lawrence.

E' la quarta volta che Pedalando nella Storia fa sosta a Casa Lawrence, azienda agricola e agriturismo dalla cucina genuina della famiglia Pacitti, così chiamata in ricordo dello scrittore inglese David Herbert Lawrence che qui soggiornò agli inizi del Novecento traendo ispirazione per portare a termine il romanzo "La ragazza perduta".

Prossime iniziative di Pedalando nella Storia sul sito www.pedalandonellastoria.net