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Roma 8 febbraio 2015 - ore 09.30: dopo una settimana di pioggia quasi ininterrotta, finalmente la città di Roma si sveglia sotto un bel sole che non riesce, tuttavia, a riscaldare a sufficienza l'aria. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno reso impraticabile la pista ciclabile che corre lungo la banchina del Tevere e così gli undici ciclisti che prendono il via, intirizziti dal freddo, dal Museo del Genio iniziano a pedalare alla volta dell'Isola Tiberina lungo la ciclabile di viale Angelico. Breve sosta davanti all'ingresso di Castel Sant'Angelo e poi si prosegue sul lungotevere, ancora non molto trafficato, fino a Ponte Cestio che immette sull'isola.

Qui ad attendere i ciclisti ci sono Stefano (una gradita new entry al pari di Giulia ed Emiliano) e la ciclofamiglia Cosci (Roberto, Daniela ed il piccolo Andrea nel suo bellissimo ciclocarrozzino). E' presente anche Dino dell'Associazione "Il carro de' comici" che illustra con dovizia di particolari e gustosi aneddoti la storia dell'isola accompagnando i ciclisti dapprima nella chiesa di San Bartolomeo e poi lungo l'intero periplo dell'isola.

Terminata il giro e salutato Dino (che prosegue col suo gruppo la visita verso Trastevere), i quattordici, anzi quindici con il piccolo Andrea, muovono alla volta del Circo Massimo e, a seguire, del Colosseo (affollatissimo di turisti), dei Fori Imperiali fino a piazza Venezia. Qui inizia l'unica vera asperità della ciclopedalata con la salita di via IV Novembre che porta i ciclisti in piazza del Quirinale. Breve sosta per rifocillarsi con cornetti e ciambelle e poi, dopo alcuni inevitabili commenti sul nuovo inquilino del Quirinale, di nuovo in sella verso Villa Borghese.

La ciclofamiglia Cosci, Svetlana e Sandro abbandonano temporaneamente il gruppo per recarsi al Museo d'Arte Moderna di Valle Giulia ove ad attenderli sulla scalinata ci sono un'ottantina di ciclisti del Gruppo Pedalando MTB per l'annuale foto sociale.

Gli altri proseguono nel traffico pedonale di Villa Borghese imbattendosi niente di meno che.....nell'ex inquilino del Quirinale. Il Presidente Emerito Giorgio Napolitano passeggia sottobraccio con la signora Clio ed una guardia del corpo per le strade del parco rispondendo ai saluti dei cittadini che lo riconoscono.

Il gruppo si ricompatta sulla terrazza del Pincio e, tutti assieme, si scende nella sottostante piazza del Popolo ove è prevista la sosta per il pranzo nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Accolti dal parroco padre Mario i ciclisti sostano a lungo nella sala parrocchiale dove è allestito un buffet a base di pizza, torte rustiche, tramezzini e bibite varie. Apparentemente mancano i dolci ma gli organizzatori hanno previsto un finale a sorpresa. Accompagnati da padre Mario i quindici, anzi sedici in quanto è arrivato per l'occasione anche Dino, si inerpicano per gli angusti e ripidi passaggi della chiesa seicentesca fino a raggiungere la terrazza alla base della cupola che affaccia direttamente su piazza del Popolo. Lì, con un panorama sulla piazza, sul Pincio e via del Corso che solo pochi hanno il privilegio di gustare, è allestito il buffet di dolci come al solito preparati da Maria Carla.

Con la promessa di padre Mario di ospitarci nuovamente sulla terrazza della chiesa la prossima estate per una cena sotto le stelle, il gruppo, dopo un caffé in via del Corso, si scioglie. La ciclofamiglia Cosci e Stefano puntano verso Roma Sud, Carlo e Loredana verso Roma Nord-Est, Enrico verso la Balduina, gli altri (Svetlana, Sandro, Emiliano, Giulia, Carlo, Danila, Maria Carla e Andrea) tornano al Museo del Genio dove hanno lasciato le auto.

Prossimi appuntamenti la Cicloavventura a Tenerife e la Ciclopedalata dell'equinozio di primavera.

Nel frattempo consultare il sito www.pedalandonellastoria.net sezione "pedaliamo a" per visionare le altre iniziative dell'associazione.